Prosecco Valdobbiadene DOCG Un’eredità che vale la passione

Tutto cominciò nel 1942 quando il nonno Aldo ricevette in eredità dal padre Abele il “Col del Lupo’’, una collina coltivata a vigneto ed una casetta con vista mozzafiato sull’anfiteatro collinare dove si celebra la magia del Prosecco Valdobbiadene DOCG.

Un dono che l’ha impegnato per tutta la vita e una preziosa eredità che la figlia Diana e noi nipoti Marco e Giulia oggi gestiamo con grande rispetto e profondo senso di responsabilità, animati dalla stessa forte passione per la vigna e per la terra.

Nel 2016 al Col del Lupo si è aggiunto il vigneto “La Tea”, recuperando antiche vigne di Prosecco in forte pendenza nel vocato territorio DOCG di Rolle.

Oggi come allora, i nostri vigneti si sviluppano tutti in collina e raggiungono altezze e pendici ripide, dove i macchinari e le tecnologie più avanzate lasciano il posto a mani, cesti e forbici.

È a queste altezze che la qualità produttiva di Prosecco Valdobbiadene DOCG raggiunge punte di vera eccellenza.

famiglia Col del Lupo Prosecco di Valdobbiadene DOCG

Viticoltura e produzione Sostenibile per il nostro Prosecco Valdobbiadene DOCG

Amiamo il nostro territorio fatto di tradizione, qualità e bellezza per questo vogliamo preservarlo portando avanti con passione la viticoltura e la produzione di Prosecco Valdobbiadene DOCG in modo sostenibile e rinnovabile.

Dal 2010 Col del Lupo utilizza energia rinnovabile derivata dal proprio impianto fotovoltaico e da un gestore che ricava l’energia per il 100% da fonti rinnovabili.

I nostri terreni si trovano tutti in alta collina nella zona tra Valdobbiadene e Conegliano, laddove ventilazione, sole ed assenza di ristagno idrico facilitano la conduzione in regime biologico, evitando prodotti derivati dalla chimica di sintesi. Siamo in conversione a conduzione biologica dal 2018, in vigna quindi la lotta alle naturali avversità della vite viene fatta in maniera meno invasiva possibile, rispettando il protocollo biologico ed integrando e stimolando le difese naturali delle viti naturalmente con alghe, zeolite (roccia vulcanica micronizzata) ed altri prodotti naturali.

Viticoltura e produzione Sostenibile per il Prosecco Valdobbiadene DOCG

Per la concimazione, quando necessaria, utilizziamo esclusivamente letame derivato da allevamenti a conduzione biologica e per la fertilità del terreno usiamo preparati di origine biodinamica che consentono un perfetto apporto naturale di batteri, lieviti e muffe per un terreno sano.

Tutte le operazioni colturali in alta collina sono svolte a mano, riducendo al minimo il calpestamento del suolo e la presenza di macchine in vigna. Tutto ciò, assieme all’assenza assoluta da sempre del diserbo, consente una grande biodiversità di erbe, fiori ed insetti.

La possibilità di lavorare una materia prima eccezionale come le uve di alta collina che per naturale privilegio hanno una gradazione zuccherina più elevata della pianura, una sapidità maggiore e un eccellente stato sanitario, uve che giungono alla pressatura in piccoli contenitori non ammostate - date le impervie aree dove vengono raccolte rigorosamente a mano - consente di minimizzare le operazioni di cantina. Le fermentazioni vengono controllate regolando la temperatura, la pulizia dei mosti prima e dei nuovi vini poi, viene ottenuta solo con la decantazione statica, senza chiarifiche.

Il livello di solforosa presente nei nostri vini è minimo in quanto partiamo da uve con aspetto sanitario ottimo e lavoriamo in riduzione, cioè in assenza di ossigeno, con il duplice effetto di preservare gli aromi primari delle uve e allungare la shelf-life del nostro Prosecco Valdobbiadene DOCG in maniera naturale.Vendemmia Col del Lupo Prosecco di Valdobbiadene DOCG


Chi sono i vignaioli FIVI?

Siamo fieri di essere “vignaioli” e siamo felici di essere FIVI. FIVI sta per Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ed è un’associazione che ha lo scopo di rappresentare la figura del viticoltore di fronte alle istituzioni, promuovendo la qualità e l’autenticità dei vini italiani.

Sono i vignaioli che coltivano le proprie vigne, imbottigliano il proprio vino, curando personalmente il proprio prodotto. Vendono tutto o parte del loro raccolto in bottiglia, sotto la propria responsabilità, con il proprio nome e la propria etichetta e affrontano i mercati con l’obiettivo di una crescita che contribuisca anche a migliorare l’immagine del vino italiano, portando benefici al territorio, alla cultura ed al turismo.

I vignaioli, da sempre, custodiscono il paesaggio, lo coltivano e lo vivono. Un territorio con cui si confrontano, raggiungendo vette di qualità impareggiabili. FIVI è portavoce della nostra filosofia e noi vogliamo essere portavoce FIVI, così abbiamo deciso di apporre sulle etichette dei nostri Prosecco Valdobbiadene DOCG il logo dei “Vignaioli Indipendenti”: un vignaiolo che porta sulla testa un cesto di uva e la cui ombra penta bottiglia.

FIVI Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti logo

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